La buona notizia del giorno ■

In un clima carico di emozione e speranza, 54 coppie palestinesi hanno celebrato il 2 dicembre un matrimonio di massa a Gaza, il primo evento di questo tipo dopo la cessazione delle recenti conflittualità nella Striscia. La cerimonia, organizzata in una piazza centrale della città, è diventata un simbolo di rinascita collettiva e di desiderio di normalità.

Gli sposi, molti dei quali avevano rimandato per mesi la data delle nozze a causa delle tensioni e delle difficoltà logistiche, hanno sfilato tra applausi, musica tradizionale e familiari commossi. L’evento è stato sostenuto da associazioni locali e organizzazioni umanitarie che hanno contribuito a coprire i costi della celebrazione, dagli abiti ai banchetti. “Oggi non celebriamo solo un matrimonio ma la vita stessa”, ha dichiarato uno degli organizzatori, sottolineando come la comunità abbia voluto celebrare questa come un’occasione di unità e speranza. “È il giorno che aspettavamo da tanto. Vogliamo costruire una famiglia in un tempo nuovo”, ha detto una giovane coppia.

Per i palestinesi, i matrimoni sono spesso celebrazioni elaborate che durano giorni, con danze gioiose e processioni per le strade da parte di famiglie numerose con abiti tradizionali e usanze antiche svolte dalla coppia e dai loro parenti e amici, piatti e tavole pieni di cibo e di simboli. “Vogliamo essere felici come il resto del mondo. Sognavo di avere una casa, un lavoro e di essere come tutti gli altri,” ha detto Hikmet. “Oggi il mio sogno è trovare una tenda in cui vivere.”

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Articolo di: Luca Streri

Per approfondire le fonti originali: Arab News ; immagine di Gemini AI

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