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Le zanzare uccidono ogni anno più persone di qualsiasi altro animale. Nel 2023, questi insetti hanno infettato con la malaria circa 263 milioni di persone nel mondo, causando quasi 600.000 decessi. Negli ultimi anni le femmine del genere Anopheles responsabili della diffusione del parassita Plasmodium che causa la malattia, hanno sviluppato una resistenza agli insetticidi e i parassiti presenti nelle zanzare che causano la malaria sono diventati resistenti ai farmaci.
Ora, un gruppo di ricercatori ha sviluppato un nuovo metodo che impedisce geneticamente alle zanzare di trasmettere la malaria. I biologi hanno creato un sistema di editing genetico che modifica una singola molecola all’interno delle zanzare che blocca il processo di trasmissione del parassita della malaria. Le zanzare sottoposte a questo trattamento sono ancora in grado di pungere i malati di malaria e di acquisire i parassiti dal loro sangue, ma i parassiti non possono più essere trasmessi ad altre persone. Il nuovo sistema è progettato per diffondere geneticamente il tratto di resistenza alla malaria fino a quando intere popolazioni di insetti non trasmetteranno più i parassiti patogeni. “Sostituire un singolo amminoacido nelle zanzare con un’altra variante naturale che impedisce loro di essere infettate dai parassiti della malaria – e diffondere questa caratteristica benefica in tutta la popolazione di zanzare – è una svolta”, ha affermato Bier, professore presso il Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo dell’Università della California a San Diego. I ricercatori hanno inoltre scoperto che questa modifica non influisce sulla normale crescita e riproduzione delle zanzare.
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Fonte: University California San Diego
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