Per il secondo anno successivo, il mondo aumenta la produzione e la crescita economica senza incrementare le immissioni di gas nocivi nell’atmosfera.
La comunicazione è dell’Agenzia Internazionale dell’Energia che ha rilevato che nel 2015 le emissioni di gas che producono l’effetto serra, sono rimaste stabili nonostante una crescita del Pil mondiale del 3,1%. “I nuovi dati preliminari confermano le inaspettate buone notizie dell’anno scorso”, ha sottolineato il direttore dell’IEA, Fatih Birol.
Questo effetto si chiama decoupling o disallineamento tra la crescita economica e l’aumento delle emissioni che producono inquinamento e riscaldamento globale. Non è mai successo nella storia recente dell’umanità che l’andamento di questi due parametri si slegasse e che addirittura si assistesse ad un’inversione nelle emissioni.
I due paesi più inquinatori al mondo, Cina e Stati Uniti, hanno registrato un calo delle emissioni e un inversione nella produzione di elettricità nella direzione delle fonti pulite. Il loro calo ha persino superato l’aumento delle emissioni registrato nei paesi emergenti in Asia e in Medio Oriente.
Fonte: International Energy Agency
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