È
il nono Stato del mondo a dichiarare la fine degli spettacoli con gli animali selvatici. Una pratica di civiltà che posiziona l’Iran, una delle più antiche civiltà del mondo, tra i Paesi più all’avanguardia nel riconoscimento dei diritti degli animali.
La campagna internazionale lanciata nel settembre 2014 da Animals Right Watch per l’abolizione delle esibizioni di specie catturate in natura o sottoposte a regime di cattività, ha movimentato migliaia di attivisti in tutto il mondo ed ha già ottenuto l’adesione di 9 Paesi, Perù, Bolivia, Grecia, Olanda. Colombia, Slovenia, Paraguay e Cipro e di 13 compagnie circensi internazionali.
La politica del presidente iraniano Hassan Rouhani, insediato nel 2013, sta lentamente cercando di portare una modernizzazione nella società, a riportare il Paese ad un nuovo modello di sviluppo, alla rivalutazione del ruolo della donna e ad una maggior apertura nelle relazioni con l’esterno.