Il Marabù Maggiore asiatico è la cicogna più grande esistente e anche la più rara. Questo enorme uccello
alto un metro e mezzo e con ali di due metri e mezzo, sopravvive solamente in due piccoli gruppi in India e in Cambogia. A causa della distruzione dei suoi siti di nidificazione e di alimentazione, per l’inquinamento, la caccia e la raccolta delle uova, la popolazione di questo animale oggi conta meno di 1000 esemplari ed è una specie in pericolo.
Queste cicogne nidificano nelle stesse colonie anno dopo anno ma il taglio degli alberi dove fanno il nido per imperdire loro di tornare è diventato un’abitudine da parte degli abitanti dei villaggi. Le grandi Hargila, come sono chiamate in India, hanno un problema di immagine: sono considerate rumorose, sporche e puzzolenti.
Nei villaggi rurali dell’Assam, nel nord dell’India, un gruppo di donne si è organizzato per cambiare la mentalità della gente e far tornare le cicogne a riprodursi. Le donne Aaranyak vanno di villaggio in villaggio a sensibilizzare la gente: con copricapi a forma di cicogna, di casa in casa, organizzano incontri e spettacoli e trovare insieme agli abitanti delle alternative e dei suggerimenti per tornare ad amare questi grandi uccelli pacifici. Lavorando con i proprietari dei terreni e con le scuole, questo piccolo movimento sta cambiando la percezione degli abitanti dei villaggi e il numero di nidi delle cicogne è salito da 30 nel 2008 a oltre 150.
Fonte: Whitley Award;
International Union for the Conservation of Nature
– 24 luglio 2017