Sin dai tempi antichi l’invasione delle cavallette è considerata una delle piaghe più devastanti dell’umanità. In diverse aree del mondo questo fenomeno naturale si manifesta con regolarità mettendo in ginocchio la produzione agricola e devastando intere regioni con danni economici immensi. Da secoli gli uomini cercando di contrastare questa piaga
provocata da centinaia di milioni di insetti voraci che divorano tutto ma senza successo.
Gli scienziati dell’Agenzia Spaziale Europea insieme alla FAO sono riusciti a mettere a punto un nuovo satellite che è in grado di prevenire l’arrivo delle locuste e di controllarne le conseguenze. Questo nuova tecnologia è stata testato con successo in Algeria, Mali, Mauritania e Marocco ed ha permesso di prevenire lo spostamento delle cavallette con due mesi di anticipo e di predisporre le iniziative necessarie per disperdere la loro presenza ed evitare che il loro passaggio provochi delle catastrofi ecologiche.
Gli sciami di locuste tendono a diffondersi a seguito di lunghi periodi di siccità seguiti da abbondanti piogge che fanno crescere rapidamente la vegetazione.
Le informazioni provenienti dai nuovi satelliti permettono di monitorare i livelli di umidità del suolo, la salinità degli oceani e lo sviluppo della vegetazione e di individuare così le condizioni favorevoli al dilagare degli sciami di cavallette.
Negli ultimi anni più di 8 milioni di persone nell’Africa Occidentale sono state colpite dalla piaga che ha colpito la loro terra, nella quale oltre il 90% dei cereali e le sementi sono andati perduti.
Fonte: FAO – 23 settembre 2017