Si chiama Bird of Prey (Uccello da Preda) ed è la nuova bici che stravolge il tradizionale assetto seduto a favore di quello sdraiato.
I pedali di questa bici sono dietro la ruota posteriore e permettono di esprimere meglio la potenza della pedalata, la posizione semi-prona del ciclista permette inoltre di evitare la compressione della colonna vertebrale, con una maggiore aerodinamicità, stimolando anche i muscoli addominali. Il baricentro è più basso delle bici tradizionali e il pilota non è spinto avanti quando frena, riducendo quindi notevolmente il rischio in caso di impatto. Secondo l’architetto californiano
John Aldrige che l’ha inventata, questa è stata studiata per essere la bicicletta da corsa più veloce del mondo. “Inizialmente la mia famiglia e i miei amici erano scettici”, spiega “ma quando la hanno provata ed abbiamo iniziato a venderla hanno cominciato ad adorarla”.
L’idea è nata un giorno mentre Alridge stava andando in discesa su una strada di San Diego e la sua bici non andava abbastanza veloce: “…era difficile fare di più e sapevo che dovevo abbassarmi in modo che non ci fosse tanta resistenza al vento".
Così, quando è arrivato a casa, si è ispirato agli uccelli mentre cacciano ed ha incominciato a progettare. Il suo studio è passato da 35 prototipi diversi ed ha impiegato 25 anni di lavoro per giungere alla versione definitiva che a detta di chi l’ha guidata è davvero molto comoda e velocissima.
Fonte: Bird of Prey – 21 settembre 2017