Bambole che replicano le caratteristiche dei bimbi che le possederanno. Questa è l’idea di Amy Jandrisevits un’assistente
sociale statunitense che realizza bambole con le stesse disabilità dei bambini che segue nel suo lavoro.
I
bambini che soffrono di patologie fisiche e disabilità, possono
vivere uno stato di disagio e non accettazione della loro condizione, soprattutto se messi a confronto con standard estetici che esaltano la perfezione. Amy dopo un percorso
lavorativo a stretto contatto con questi bambini percepisce l’importanza e il
bisogno di normalità di cui hanno bisogno
e del sentirsi parte di una società inclusiva, per questo ha deciso di realizzare delle bambole con le loro stesse disabilità. Il suo obiettivo è di permettere ai bimbi di rispecchiarsi con le proprie
differenze e caratteristiche fisiche attraverso un giocattolo in cui
riconoscersi e rivedersi nella propria originalità. La sua intuizione è arrivata al cuore dei bambini e produce un miglioramento sulla loro capacità di adattamento e sulla loro salute mentale.
Fino ad oggi sono state realizzate circa 300 bambole, e per poterne fare ancora di più, Amy ha deciso di lanciare una campagna e una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe con l’obiettivo di arrivare a distribuire
gratuitamente quante più bambole possibili a tutti quei bambini che ne hanno
bisogno, con il messaggio che ognuno è meraviglioso e perfetto così com’è.
Fonte: A doll like me – 15 maggio 2019
Volonwrite
per Mezzopieno
✔ Buone notizie cambiano il mondo. Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali https://www.change.org/p/per-avere-un-informazione-positiva-e-veritiera-in-giornali-e-telegiornali