Pannelli solari traslucidi che migliorano la resa delle colture regolando la quantità di luce che raggiunge le piante mentre utilizzano allo stesso tempo la luce solare per generare elettricità pulita.
Una startup svizzera ha inventato dei moduli fotovoltaici completamente trasparenti che possono sostituire le serre in plastica nei campi coltivati e che combinano lo sfruttamento dello spazio agricolo per produrre contemporaneamente e sullo stesso spazio ortaggi ed energia elettrica, senza sacrificare terreno utile.
I pannelli agrivoltaici Insolagrin rispondono ad un trend in forte espansione a livello europeo per cercare di evitare che i campi coltivati vengano convertiti in centrali fotovoltaiche per produrre energia solare, a discapito della produzione agricola e dell’impatto sui paesaggi rurali. I nuovi moduli solari trasparenti sono dotati di un avanzato sistema di micro-tracciamento ottico che aumenta al massimo la produzione energetica fino a raggiungere un’efficienza di conversione del 30%. I moduli agiscono inoltre come una tenda intelligente che regola la quantità di raggi luminosi da lasciar passare, consentendo l’ottimizzazione della fotosintesi delle piante nelle diverse stagioni dell’anno e aiutando a ridurre l’impatto negativo delle calde temperature estive sulla resa e sulla qualità dei prodotti agricoli. “Sostituire le serre esistenti con strutture fotovoltaiche potrebbe accelerare il processo di decarbonizzazione” secondo Martial Genolet, esperto fotovoltaico della società svizzera Romande Energie che sta lavorando al progetto.
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Fonte: Insolight – 1 luglio 2021
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