L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha annunciato ufficialmente che la benzina al piombo è stata definitivamente bandita in tutti i Paesi del mondo.

Dopo una campagna durata quasi venti anni per far adottare carburanti meno inquinanti e pericolosi per la salute, anche l’Algeria, l’ultimo Paese che ancora ne consentiva la vendita, ha sancito la fine della distribuzione di questo carburante. In molti stati la vendita era già vietata da quando diversi studi scientifici hanno dimostrato che il piombo è alla base di malattie cardiache, cancro e ictus ed è stato collegato a problemi di sviluppo del cervello nei bambini. La maggior parte delle nazioni ad alto reddito hanno vietato il carburante già dagli anni ‘80.

Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha dichiarato che: “La fine dell’uso della benzina con piombo eviterà più di un milione di morti premature ogni anno”.

“Il carburante al piombo è l’esempio del tipo di errori che l’umanità ha commesso a tutti i livelli delle nostre società”, ha affermato Inger Andersen, direttore esecutivo di Unep, aggiungendo che “Sradicare questo carburante mostra che l’umanità può imparare e correggere gli errori che ha commesso". Greenpeace ha definito questo traguardo come “la fine di un’era tossica”. "Se possiamo eliminare gradualmente uno dei combustibili più inquinanti del 20° secolo, allora possiamo anche eliminare gradualmente tutti i combustibili fossili", ha affermato Thandile Chinyavanhu di Greenpeace Africa.

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Fonte: Organizzazione delle Nazioni Unite – 30 agosto 2021

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