Il lavoro a distanza sta prendendo sempre più spazio nelle vite delle persone e lo stress da videochiamate sta diventando una patologia professionale. Per questo, uno dei più importanti gruppi bancari del mondo la Citigroup, ha pensato di pianificare una pausa settimanale da videoconferenze per prevenire la pressione che affligge molti lavoratori che sono obbligati a stare per ore in video chiamate interminabili.
L’amministratore delegato di Citigroup, Jane Fraser ha dichiarato in una comunicazione al personale della multinazionale che non ci saranno più video riunioni il venerdì “per combattere la fatica da Zoom che molti di noi stanno patendo”. Tutte le riunioni interne di venerdì saranno solo audio". Fraser ha anche affermato che i dipendenti avranno un giorno libero in più al mese e che tutti i lavoratori del gruppo hanno anche ottenuto una vacanza extra. “Siamo un’azienda globale che opera in diversi fusi orari”, ha scritto Fraser, “ma quando il nostro lavoro si estende regolarmente nelle notti, nelle prime ore del mattino e nei fine settimana, può impedirci di ricaricarci completamente e questo non va bene per nessuno”.
"La fatica da Zoom è uno dei tanti impatti emotivi emersi durante la pandemia COVID-19. Alcuni lavoratori si sentono a disagio o vedono le riunioni sullo schermo come un’intrusione in quelli che erano i loro spazi privati. Molte volte le riunioni virtuali allungano la giornata lavorativa” dichiara la società. Il programma sta diventando un progetto pilota che potrebbe stabilire nuove regole per gestire l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
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Fonte: USA Today – 23 marzo 2021
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