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Negli ospedali piemontesi è ora possibile accedere alle visite e agli esami anche in orario serale e nel fine settimana. L’obiettivo dell’iniziativa della Regione è di ridurre le liste d’attesa e i lunghi tempi di aspettativa, per arrivare a fornire 50.000 prestazioni in più entro il mese di giugno. Dal lancio di questo piano, nelle prime settimane del 2025 sono state effettuate oltre 8.000 prestazioni in più nelle aziende sanitarie che hanno già avviato il programma.
“Una possibilità che da un lato viene incontro alle necessità delle persone che lavorano durante il giorno e in settimana e dall’altra consente il pieno utilizzo degli ambulatori e delle strutture ospedaliere”, spiega l’assessore alla sanità Riboldi. “Un particolare ringraziamento ai professionisti della sanità che hanno dato la loro disponibilità”. La Regione ha creato un tavolo di lavoro con le aziende sanitarie per effettuare un monitoraggio dei dati in tempo reale, con l’istituzione di una sala di controllo e l’attivazione del Responsabile unico dell’assistenza sanitaria, figura di raccordo con l’Osservatorio nazionale, che svolge un ruolo di verifica degli adempimenti previsti dalla normativa.
La riduzione delle liste d’attesa seguirà diverse strade: un tavolo che unisce medicina territoriale e medicina ospedaliera, un lavoro sulla presa in carico delle patologie per diminuire le richieste al CUP, un nuovo contratto per il CUP, una formazione per gli operatori e un nuovo canale dedicato alle disdette.
Nel 2024 in Piemonte sono state erogate 2.268.104 prestazioni, il 6% in più rispetto al 2023.
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Fonte: Regione Piemonte

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