La città di Manchester sconvolta dall’attentato terroristico di martedì 23 maggio, ha visto realizzarsi una forte e singolare reazione di solidarietà e di collaborazione
tra i suoi abitanti.
La risposta dei cittadini dopo l’esplosione è stata immediata e concreta, con gesti di soccorso che hanno segnato un nuovo modo di affrontare l’emergenza e di reagire. Chi si trovava vicino al luogo dell’attacco, appena sentita l’esplosione, è accorso e ha portato le persone al sicuro nelle proprie case. Subito dopo gli abitanti del quartiere si sono dati da fare per rimettere in contatto i ragazzi con i loro genitori. Nel frattempo, come nei casi di Parigi e Nizza, sui social è stato creato un hashtag #RoomForManchester che è diventato subito virale, per dare un posto letto alle persone rimaste bloccate in città e per i familiari che da fuori sono arrivati alla ricerca dei propri cari negli ospedali della città. I tassisti della città hanno offerto passaggi gratuiti per ritornare a casa o raggiungere le famiglie in questo momento difficile, i ristoranti hanno offerto acqua e viveri per rifocillare le persone spaventate e tanta gente è accorsa sul posto per prestare il proprio aiuto in diversi modi.
Il sindaco di Manchester Andy Burnham ha dichiarato: “I cittadini di Manchester hanno aperto le loro porte agli sconosciuti e li hanno portati lontano dal pericolo, hanno dato la risposta migliore a chi cerca di dividerci. E questo sarà lo spirito che prevarrà e che ci terrà sempre uniti”.
Fonte: The Mirror – 24 maggio 2017