Per condividere lo sforzo che tutti i lavoratori della loro società saranno chiamati a fare nei prossimi due mesi, i manager della Gtt, la società che gestisce i trasporti pubblici nella città di Torino, hanno deciso di ridurre volontariamente i loro compensi.
Come misura addizionale alla cassa integrazione a cui l’azienda dei trasporti è stata costretta a fare ricorso per l’epidemia di Covid-19, dirigenti e funzionari direttivi hanno scelto di condividere i loro stipendi con tranvieri e autisti ridotti a mezzo servizio, controllori, impiegati delle biglietterie e degli uffici che sono stati chiusi, operai dei depositi e controllori dei parcheggi, rimasti senza strisce blu da sorvegliare. I dirigenti ridurranno i loro compensi in proporzione alla riduzione del lavoro che hanno subito i 4.242 dipendenti dell’azienda e li metteranno in un fondo comune che aiuterà ad attutire gli effetti del taglio dei salari sulle buste paga dei lavoratori.
Questo gesto di solidarietà interna alle aziende è una pratica che si sta diffondendo in tante altre realtà e
un numero crescente di amministratori delegati di aziende, grandi e piccole, in tutto il mondo stanno rinunciando ai loro stipendi per compensare la perdita di salari dei propri dipendenti per l’epidemia di coronavirus. Tra questi, i manager di grandi imprese come Boeing, Ford, Walt Disney, American Airlines e Marriott Hotels.
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Fonte: Corriere Torino; Fox Business – 28 marzo 2020
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