Da quando è entrata in vigore la direttiva UE “Single Use Plastic”
il 3 luglio scorso, sono sempre di più gli Stati europei che stanno allineandosi con nuovi decreti attuativi che aboliscono l’impiego della plastica negli imballaggi e nelle confezioni alimentari.
In Italia, tra i primi a recepire la direttiva, il bando è stato applicato a tutti i rivestimenti in plastica che superano il 10% del peso totale del prodotto contenuto. Il governo francese ha pubblicato un elenco di 30 varietà di frutta e verdura che dovrà essere venduta senza imballaggi in plastica dal 1° gennaio 2022. Il ministero spagnolo per la transizione ecologica ha redatto un decreto che vieta ai negozi di alimentari di vendere prodotti di peso inferiore a 1,5 kg in imballaggi di plastica.
Si stima che il 37% di frutta e verdura sia venduta oggi in plastica o polistirolo e che le misure adottate in queste ultime settimane eviteranno più di un miliardo di imballaggi in plastica all’anno, in attesa di bandire completamente la plastica monouso entro il 2030.
Dopo l’abolizione delle stoviglie usa-e-getta in molti Paesi europei e in tutto in mondo e la fine dei sacchetti in plastica adottata ormai in gran parte del pianeta, questa nuova frontiera della lotta alla plastica rappresenta un passaggio fondamentale per raggiungere l’obiettivo plastica-zero e un equilibrio sostenibile nella convivenza tra uomo e natura.
_________________
Fonte: Commissione Europea; Ministère de la Transition Ecologique; Ministerio para la transitiòn ecològica – 18 ottobre 2021
✔ VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact cheching delle notizie di Mezzopieno
✖ BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali