Il tribunale supremo dell’Unione Europea ha sancito il divieto in tutti i Paesi dell’UE di tre tra i principali insetticidi considerati dannosi per le api, impedendone definitivamente l’uso sulle colture.
La sentenza riguarda i tre principi attivi Imidacloprid, Clothianidin e Tiamethoxam sviluppati dalle aziende Bayer e Syngenta. La Commissione aveva già limitato nel 2013 l’uso dei neonicotinoidi su mais, colza e alcuni cereali primaverili ma a seguito di un riesame seguito alla perdita di una grande quantità di colonie di api a causa dell’uso improprio di pesticidi, la sentenza è stata rivista ed ha allargato la sua applicazione a tutte le colture. "La Corte di giustizia ha ribadito che la protezione della natura e della salute delle persone ha la precedenza sugli interessi economici ristretti di potenti multinazionali", ha affermato Andrea Carta, legale di Greenpeace.
I 3 pesticidi neonicotinoidi oggetto della sentenza sono tra i prodotti più diffusi al mondo e secondo i dati analizzati dalla Commissione, colpiscono gli insetti impollinatori che sono fondamentali per la riproduzione delle piante e delle colture. Negli ultimi anni i neonicotinoidi e i pesticidi che li contengono sono stati responsabili per aver contribuito al declino di molte colonie di api agendo sul loro orientamento, la memoria e le modalità di riproduzione. Per proteggere le api, la Commissione ha proposto obiettivi per ridurre del 50% l’uso di pesticidi chimici nell’UE entro il 2030.
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Fonte: Corte di Giustizia Europea – 6 maggio 2021
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