La buona notizia del giorno ■
La mobilità urbana in Italia è segnata da una svolta, con numerose città che hanno avviato la transizione verso flotte di autobus elettrici. Da nord a sud, l’elettrificazione del trasporto pubblico si sta sostituendo ai vecchi bus a gasolio o a metano, con il risultato di migliorare la qualità dell’aria, ridurre le emissioni e offrire un servizio più silenzioso ed efficiente.
A Milano, ATM ha introdotto 105 nuovi autobus elettrici da 18 metri, destinati alle linee più frequentate. Firenze ha acquistato i primi 25 e ne ha ordinati altri 53. A Lecce, 6 nuovi mezzi elettrici hanno sostituito vecchi autobus Euro III. Pescara ha inaugurato la sua prima tratta suburbana completamente elettrica, mentre Cremona ha raggiunto il 91% di elettrificazione della flotta urbana, con l’obiettivo del 100% nel 2026. Nuoro ha introdotto i primi due autobus elettrici, mentre Como ha acquistato 23 nuovi mezzi, portando la flotta elettrica al 40%.
Questi mezzi sono spesso sostenuti da finanziamenti europei e nazionali, anche grazie al PNRR, e si inseriscono in una visione più ampia di transizione ecologica e innovazione urbana avviata in Italia da oltre 5 anni. Oltre ai benefici ambientali, l’elettrificazione del trasporto pubblico migliora il comfort dei passeggeri e riduce l’inquinamento acustico, rendendo le città più vivibili. Dopo una prima fase di sperimentazione sull’impiego di autobus a trazione elettrica, la sostituzione dei mezzi a trazione termica è una pratica che verrà gradualmente adottata in tutte le città italiane.
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Per approfondire le fonti: La Provincia di Cremona; Autolinee toscane; Monza News; Autobus web
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