La buona notizia del giorno ■
L’Italia ha inaugurato la prima batteria di sabbia su scala industriale al mondo, segnando un traguardo cruciale nella transizione verso le fonti rinnovabili.
Sviluppato dal Gruppo Magaldi in collaborazione con Enel, l’impianto Magaldi Green Thermal Energy Storage è stato inaugurato a Buccino in provincia di Salerno, presso lo stabilimento dell’azienda alimentare I.GI. S.p.a. Questa innovativa batteria utilizza letti fluidizzati di sabbia silicea per immagazzinare energia sotto forma di calore, raggiungendo temperature fino a 600°C. Il sistema funziona in tre fasi: carica tramite riscaldatori alimentati da fonti rinnovabili, accumulo del calore nella sabbia per giorni o settimane e rilascio tramite scambiatori di calore che producono vapore surriscaldato o aria calda per uso industriale.
Con una capacità di 7,5 MWh, l’impianto MGTES fornisce vapore verde a 190°C 24 ore su 24, coprendo il 15% del fabbisogno termico dello stabilimento e riducendo le emissioni di CO₂ di oltre 500 tonnellate all’anno, l’equivalente di circa 110 automobili che percorrono 20.000 km o dell’energia consumata da 65 abitazioni. Per ottenere il medesimo vantaggio ambientale occorrerebbero circa 8.000 alberi. A differenza delle batterie convenzionali, questa soluzione a base di sabbia è priva di metalli rari, ed è altamente durevole ed economica. Questa tecnologia rappresenta un’eccellenza italiana che è già pronta per essere esportata in Germania, Spagna e paesi nordici. L’impianto dimostra che lo stoccaggio termico può colmare il divario tra la produzione intermittente da fonti rinnovabili e la domanda costante dell’industria e che il modello è scalabile per la decarbonizzazione dei processi industriali ad alta temperatura.
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Fonte: Magaldi Green Energy
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