Dopo un lungo lavoro e un percorso condiviso da centinaia di giornalisti e operatori dell’informazione, è entrata in vigore la nuova Carta dei Doveri dell’Informazione economica e finanziaria.

Approvata il 6 giugno dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 10 luglio, è diventato il nuovo documento deontologico per tutta la categoria ed allegato al Testo Unico dei doveri del giornalista.

La Carta mantiene il già presente divieto di pubblicità per i giornalisti e introduce un controllo maggiore sulle fonti, rinforzando il rifiuto di “pagamenti, rimborsi spese, elargizioni, vacanze gratuite, regali, facilitazioni o prebende da privati o enti pubblici che possano condizionare il suo lavoro e la sua autonomia o ledere la sua credibilità e dignità professionale” (art.5), richiedendo al giornalista di “assicurare un adeguato standard di trasparenza sulla proprietà editoriale dell’organo di informazione e sull’identità e gli eventuali interessi di cui siano portatori i suoi analisti e commentatori anche esterni in relazione allo specifico argomento della notizia”.

La Carta ha aggiornato il testo precedente, approvato nel 2005 e revisionato nel 2007 e tiene conto delle norme introdotte dalla regolamentazione europea in materia di abusi di mercato. La nuova Carta rappresenta un adeguamento anche nei confronti del mutevole contesto attuale di internet e dei social network. Il documento rinnova totalmente il settore, in linea con gli accordi europei, garantendo la giurisdizione disciplinare dell’Ordine sulla materia.

Fonte: Federazione Nazionale della Stampa Italiana; Ordine dei Giornalisti – 23 luglio 2018

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