In Iran esiste ancora la pena di morte ma in un alula del tribunale di Saqqez, nella provincia iraniana del Kurdistan, si è verificato quello che è probabilmente il più nobile dei perdoni: quello che ha salvato la vita ad un giovane condannato, Rauf Hasani. A graziare l’assassino è stata la famiglia dell’assassinato che ha deciso di perdonare il suo gesto e di cancellare l’esecuzione.
Hasani era stato condannato a morte dal tribunale per un omicidio commesso quando era appena sedicenne. Sebbene il diritto internazionale vieti la messa a morte di imputati minorenni al momento del reato, l’Iran non rispetta questa regola ed ha violato già due volte questo divieto solo quest’anno.
La famiglia della vittima ha perdonato Hasani, ponendo come sola condizione che il ragazzo non viva più a Saqqez, con l’eccezione di potervi fare ritorno per partecipare ai funerali dei suoi parenti prossimi.
Fonte: Iran Human Rights