Camminare sul verde, non usare più materiali
derivati dal petrolio, dannosi per l’uomo e per l’ambiente e sostituirli con materiali
maturali, diventa realtà.
L’iniziativa è di un’azienda di San Diego che si occupa di
materiali innovativi che si sta preparando a presentare nel prossimo mese di
luglio, per la prima volta sul mercato, delle scarpe fatte di alghe. Si tratta di
una sneaker creata in un materiale plastico che deriva totalmente dalle
alghe raccolte nei laghi e negli stagni. L’innovazione è nella scelta della
materia prima che non solo permette di ottenere un prodotto fatto di materie naturali
ma ottiene anche di tutelare l’ambiente. Le alghe che crescono in maniera massiccia
nei corsi d’acqua più inquinati, hanno infatti una fioritura che può essere
nociva perché rilascia delle tossine che in grandi quantità diventano dannose
per uomini e animali. È stato dimostrato che attraverso i corsi d’acqua queste
tossine possono giungere fino al mare provocando forti danni
all’ecosistema.
Vivobarefoot e Bloom Foam, le aziende ideatrice e
produttrice delle scarpe, utilizzando le alghe in eccesso, offrono il
duplice vantaggio di liberare i sistemi acquiferi e ridurre l’uso di materiali
plastici e derivati del petrolio.
Fonte: Vivobarefoot – 1 giugno 2017
Volonwrite per Mezzopieno