L’India è il più grande mercato cinematografico del mondo, con oltre 1600 nuovi film prodotti nelle varie lingue del grande Paese ogni anno. Andare al cinema per gli indiani è in assoluto il passatempo più amato e popolare.
Per i circa 48 milioni di ipovedenti indiani, tuttavia, la possibilità di godersi un film è preclusa: molti possono capire la trama soltanto con l’aiuto di qualcuno che spieghi lo svolgimento delle scene.
Una società di software indiana per dare la possibilità anche ai ciechi di vedere un film in autonomia
ha lavorato a una app in grado di sincronizzare una descrizione audio di un film con la sua traccia video. L’applicazione per smartphone, lanciata in tutta l’India gratuitamente, fa uso di descrizioni audio create da Saksham, una ONG che utilizza gli stessi ciechi per registrare le tracce audio e che lavora per dare un’esistenza più dignitosa ai disabili visivi indiani.
L’app
XL Cinema
è la prima del suo genere. “Spesso non capisco perché le persone intorno a me ridano durante un film”, dichiara Krishan Kumar Murugan, un ipovedente intervistato durante la prima di un film di Bollywood per cui è stata creata la traccia audio per ipovedenti.
“I registi non ci consideravano”, dice Dipendra Manocha, co-fondatrice di Saksham, anch’essa cieca. “Sono però convinta che questa nuova tecnologia consentirà di avere sempre più tracce audio per persone come me, la collaborazione degli studi di Bollywood sta aumentando”.
Fonte: Saksham – 10 ottobre 2018
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