Le istituzioni europee hanno concesso la prima approvazione al mondo di un vaccino contro l’Ebola. Dopo la decisione presa dall’UE i funzionari sanitari hanno iniziato a coprire la popolazione nella Repubblica Democratica del Congo dove è in atto un epidemia che ha ucciso quasi 2.200 persone dal mese di agosto 2018. Questa è la seconda maggiore emergenza di Ebola di sempre che segue quella registrata in Africa occidentale del 2014 che

causò

oltre 11.000 morti.

I dati raccolti dalla fase di test durata 5 anni sul vaccino Ervebo mostrano una efficacia del  97,5% nel prevenire la gravissima malattia virale. 90.000 persone sono già state protette dal vaccino dal momento dello scoppio dell’epidemia.

“Trovare un vaccino il prima possibile contro questo terribile virus è stata una priorità per la comunità internazionale sin da quando l’Ebola ha colpito l’Africa occidentale cinque anni fa”, ha dichiarato il commissario europeo Vytenis Andriukaitis. “La decisione di oggi è quindi una grande passo avanti nel salvare vite umane in Africa e oltre”. Il vaccino è stato inizialmente sviluppato da ricercatori del National Microbiology Laboratory dell’Agenzia per la salute pubblica del Canada. L’Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato di aver “prequalificato” il vaccino, segnalando che soddisfa gli standard dell’OMS in termini di sicurezza, qualità ed efficacia. Si tratta del processo di prequalificazione di un vaccino più veloce mai condotto dall’OMS, arrivato meno di 48 ore dopo l’approvazione da parte della Commissione europea.

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Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità – 13 novembre 2019

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