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In una svolta storica per la conservazione ambientale, il governo australiano ha ufficialmente approvato la creazione del Great Koala National Park, una vasta area protetta di 4.760 chilometri quadrati (pari all’estensione del Molise), situata circa 500 km a nord di Sydney.
Il parco ospiterà circa il 15% della popolazione totale di koala dello Stato – circa 12.000 esemplari – con l’obiettivo di salvaguardare questa specie dichiarata a rischio estinzione nel 2022 a causa della perdita di habitat, incendi e malattie. Il progetto prevede l’integrazione di 1.760 chilometri di foreste statali con riserve esistenti, creando il più grande santuario al mondo dedicato ai koala. Dal 7 settembre 2025, Giornata nazionale delle specie minacciate, è stato imposto il divieto immediato di disboscamento all’interno dei confini del parco. Il premier Chris Minns ha definito l’iniziativa “una decisione necessaria per evitare l’estinzione dei koala”. La ministra dell’Ambiente Penny Sharpe ha sottolineato che il parco “è un sogno che dura da oltre un decennio” e rappresenta un impegno concreto per garantire che le future generazioni possano ancora vedere i koala in natura.
“La creazione del parco nazionale del Grande Koala è uno dei più importanti successi in termini di conservazione degli ultimi decenni, reso possibile grazie alla perseveranza delle comunità e dei gruppi di sostegno che si sono rifiutati di arrendersi”, ha affermato l’organizzazione benefica Friends of the Koala. I popoli aborigeni Gumbaynggirr e Dunghutti che vivono nell’area da generazioni, saranno i responsabili della custodia di questo parco e ne coordineranno molte delle pratiche di valorizzazione e protezione.
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Per approfondire le fonti: Department of Environment and Heritage; Friends of the koala; The Great Koala National Park
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