I giovani tornano alla terra e rianimano un settore che, al contrario di tutti gli altri, trova nuovo slancio e ringiovanisce.

Il settore agricolo in Italia si conferma tra i primi per il numero di imprese fondate nel 2022 da persone al di sotto dei 35 anni di età. Sono 55mila le aziende agricole, forestali e della pesca guidate dai giovani in Italia, circa l’8% del totale delle imprese del settore registrate. Nello scorso anno sono nate in media ogni giorno 17 nuove imprese agricole giovanili. A fronte di un comparto produttivo in Italia in calo del 13%, negli ultimi 10 anni si è rilevata una crescita delle realtà imprenditoriali agricole guidate da giovani (+1%). I dati raccolti nel rapporto Divulga su giovani e agricoltura, registra il maggior numero di iscrizioni giovanili in Puglia e Sicilia, seguite dalla Campania dove il numero di iscrizioni è aumentato del 20% rispetto all’anno precedente. Le regioni con il maggiore incremento percentuale dei giovani in agricoltura nell’ultimo decennio sono l’Abruzzo con un +16%, seguito dalla Liguria e il Trentino-Alto Adige +13%, il Friuli-Venezia Giulia +12% e le Marche +10%.

Nel 2022 in agricoltura hanno trovato opportunità di lavoro dipendente oltre un milione di persone, di cui quasi uno su tre (32%) ha meno di 35 anni. I giovani imprenditori agricoli hanno un maggiore orientamento verso le produzioni biologiche (15%) rispetto alle imprese Over40 (6%) e spingono sull’innovazione con una propensione doppia alle pratiche di gestione informatizzate rispetto ai colleghi più anziani.

___________________

Fonte: Rapporto Divulga; immagine di Anna Shvets