Dopo la storica pace firmata con il fronte rivoluzionario in Darfur negli ultimi giorni del mese di agosto, il governo di transizione del Sudan ha accettato di separare la religione dallo stato, ponendo fine a 30 anni di dominio islamico nella nazione nordafricana. Il primo ministro sudanese Abdalla Hamdok e il leader del gruppo ribelle Sudan People’s Liberation Movement-North, Abdel-Aziz
IL SUDAN FIRMA LO STORICO ACCORDO DI PACE IN DARFUR
Dopo quasi vent’anni di guerra civile il Governo sudanese ha firmato un accordo con i gruppi ribelli delle regioni del Darfur Occidentale, Kordofan Meridionale e Nilo Azzurro. La guerra, iniziata nel 2003, ha causato, secondo le ultime stime, la morte di più di 300mila persone e lo sfollamento di circa 2 milioni di abitati. L’accordo, firmato il 31 agosto a Juba,
ISRAELIANI E ARABI TORNANO A DIALOGARE DOPO 50 ANNI
E’ una rivalità che si protrae dal 1971, anno in cui gli Emirati Arabi Uniti divennero un paese indipendente e il primo presidente del nuovo Stato, lo sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, dichiarò Israele come “il nemico”. Da allora la tensione arabo-israeliana si affiancò a quella israelo-palestinese complicando i rapporti tra i blocchi di Stati schierati a fianco delle
LA PIÙ GRANDE MEMORIA COLLETTIVA DELLE VITTIME DEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO
Gli Arolsen Archives, in Germania, conservano circa 30 milioni di documenti originali sulle vittime del nazismo nei campi di concentramento. A partire dagli anni Ottanta è iniziato un progetto di digitalizzazione che nel corso degli anni ha dovuto affrontare molte difficoltà legate all’interpretazione della scrittura manuale e all’usura dei documenti originali. L’archivio ha perciò deciso di collaborare con la piattaforma
LA CITTÀ SI RIEMPIE DI FIORI DI GRATITUDINE PER LA LIBERTÀ
Quest’anno, forse, si può sentire ancora di più sulla propria pelle il valore della libertà. Per celebrare il sacrificio della vita delle vittime per la Liberazione, in tempo di lockdown, le marce e le manifestazioni si sono trasformate in qualcosa di più intimo e individuale, ma non per questo meno ricco di commozione. A Torino per onorare la memoria di coloro
DOVE C’ERA IL MURO DI BERLINO ORA C’È UNA PISTA CICLABILE
In questi giorni si ricorda il ventennale della caduta del muro di Berlino, il sistema di fortificazioni attivo dal 1961 al 1989, eretto dal governo della Germania dell’Est per impedire l’acceso delle persone verso la Germania dell’Ovest. Dopo la caduta del muro che ha diviso in due la città per 28 anni, la separazione è stata lentamente abbattuta e diversi programmi
MIGLIAIA DI PACI IN TUTTA L’AFRICA: SI INTERROMPE L’ODIO
Il continente africano è il luogo della Terra più ricco di popolazioni, travagliate da numerosi conflitti e rivalità. Nello scorso anno, tuttavia, migliaia di persone e di gruppi etnici hanno realizzato dei significativi processi di pace. La Repubblica Democratica del Congo, per esempio, è un’area in cui i conflitti locali hanno portato brutalità, sfollamenti e povertà, risultato delle animosità tribali
RUSSIA E UCRAINA LIBERANO I LORO PRIGIONIERI: VERSO LA PACE
Si è concluso lo scambio di prigionieri tra la Russia e l’Ucraina, dopo 5 anni di conflitto che ha causato la morte di circa 13mila persone. Questo traguardo di pace rilancia gli accordi di Minsk per porre fine al conflitto nel Donbass tra l’esercito ucraino e le forze separatiste filorusse, definito “la più grande catastrofe umanitaria dalla Seconda Guerra mondiale”
IL MOZAMBICO FIRMA LA PACE CON I RIBELLI DOPO DECENNI DI GUERRA
Il governo del Mozambico e l’ex gruppo ribelle Renamo hanno firmato un patto di pace che pone fine a anni di conflitto. L’accordo è stato firmato dal presidente Filipe Nyusi e dal leader di Renamo Ossufo Momade a Maputo, la capitale del Mozambico, alla presenza di decine di ex presidenti e leader regionali e continentali che hanno testimoniato questo momento
IL MONDO SPERIMENTA LA PACE: L’ERA ZERO CONFLITTI
Al contrario di quanto potrebbe sembrare, il mondo è sempre meno violento. Non solo gli omicidi sono in diminuzione, la violenza sulle donne e l’abuso sui minori è in calo ma anche i conflitti internazionali stanno scomparendo. Il numero di vittime delle guerre è in costante discesa dalla fine della seconda Guerra Mondiale. Negli anni dell’era post-bellica circa mezzo milione
IN AFRICA NASCE IL MINISTERO DELLA PACE
L’Etiopia, un paese africano appena uscito da una lunga guerra con l’Eritrea durata quasi 20 anni, ha istituito il primo Ministero della Pace. Dopo lo storico accordo di pace dello scorso 9 luglio, lo Stato del Corno d’Africa con oltre 105 milioni di abitanti, apre la strada per un nuovo approccio alla politica e alla gestione militare, passando dal tradizionale
LA GUERRA NON HA AVUTO LA MEGLIO: PALMIRA STA RINASCENDO
Quasi distrutta dall’ISIS, l’antica città di Palmira sta rinascendo e dopo un lungo lavoro di restauro effettuato da esperti italiani, russi e polacchi, si appresta a riaprire al mondo e a diventare il simbolo della ricostruzione e del riscatto contro la guerra. “Il lavoro di restauro ci consente di cancellare l’atto di violenza” racconta Daria Montemaggiori del team di restauro
RIUNITI DOPO 70 ANNI DI GUERRA I COREANI CON I LORO PARENTI
Decine di anziani sudcoreani hanno attraversato il confine precedentemente invalicabile della Corea del Nord per potersi incontrare con i loro parenti dopo oltre 60 anni, da quando i due Stati furono separati dalla guerra. L’evento della scorsa settimana è il risultato degli sforzi di riconciliazione che il governo Nordcoreano ha intrapreso in seguito all’apertura diplomatica per risolvere lo stallo sulle
IL SOLDATO CHE SALVA I CANI IN AFGHANISTAN
Pen Farthing è un sergente del’esercito inglese che nel 2006 durante una missione in Afghanistan a Nawzad ha incontrato un amico speciale, un cane. Il Marine, nel corso dei combattimenti, decide di intervenire salvando la vita al randagio che chiamerà Nowzad. I due sono diventati inseparabili amici e finita la missione il soldato nel suo ritorno a casa porta con
ETIOPIA E ERITREA DICHIARANO LA FINE DELLA GUERRA
Una guerra silenziosa che dura da quasi 20 anni e che ha afflitto una delle aree più povere del continente africano. I capi di Stato di Etiopia ed Eritrea hanno firmato il 9 luglio una dichiarazione in cui si afferma che lo stato di guerra tra i due Paesi è finito. Un accordo di pace che termina il conflitto nato per
SEMPRE MENO SOLDATI E MILITARI NEL MONDO
Conflitti e guerre sono ancora presenti in diversi Paesi anche se il mondo è in pace da oltre 70 anni. La sensazione di conflittualità tuttavia è ancora elevata nonostante il numero di scontri armati sia in costante diminuzione da decenni. Uno degli elementi principali per stabilire la propensione alla guerra e la bellicosità di una nazione è il numero di
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