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UNA VITA CHE VALGA LA PENA DI ESSERE VISSUTA

Tra entusiasmi e delusioni, fatiche e soddisfazioni, che cosa ci dà la forza di alzarci ogni mattina e il desiderio di andare avanti, soprattutto quando le cose non vanno come ci aspettavamo e vivere sembra diventare un peso insopportabile?

Talora ci domandiamo se valga la pena affrontare tante difficoltà e se vivere non sia soltanto una continua lotta per la sopravvivenza. La vita talvolta è difficile da capire e faticosa da affrontare, questo è uguale per tutti, ricchi e poveri, giovani e anziani, saggi e stolti, non ne è esentato proprio nessuno.

A volte le cose sembrano sfuggirci e non ne comprendiamo il significato, mentre in altre ci sembra invece tutto così logico e coerente. Il mondo è complesso, multiforme, articolato e comprenderlo vorrebbe dire conoscerlo; ma conoscerlo appieno è impossibile. Ciò che non comprendiamo ci risulta estraneo e per questo a volte ostile e insopportabile. Se decidiamo di fare lo sforzo di conoscerlo, possiamo discernere ed accoglierlo per come è ma quando smettiamo di cercare di capirlo, incominciamo a rifiutarlo. La conoscenza porta al desiderio e il desiderio alla dedizione. Vivere può essere un’esperienza di grande completamento quando si riesce a riconoscere e gioire della bellezza di ciò che incontriamo e a goderne profondamente, senza a tutti i costi volerla possedere. Più ci avviciniamo alla comprensione profonda del senso della vita, più percepiamo il piacere di viverla e veder realizzare ciò in cui crediamo è uno dei motivi per cui vale la pena vivere. Riuscire ad essere parte di questa realizzazione e sentirsi elemento costitutivo di essa, può diventare infine la massima sublimazione di un’esistenza. Alcuni momenti perfetti ci danno la sensazione di comprenderne totalmente il significato e ci riempiono, ci mettono in contatto con l’infinito, ci fanno sentire parte di esso e ci regalano la sensazione di pienezza e di assoluto. Sono attimi che valgono la vita e che diventano parte di noi, ancorandoci al mondo e alla voglia di farne parte.

Eppure, anche in una cosa diversa o ostile si può nascondere la bellezza e imparare a scoprirlo può essere un antidoto alle difficoltà e alle delusioni. Ogni giorno della vita è importante e non dovremmo aspettare che accada qualcosa che ci tocchi per ricordarcelo. Cerchiamo con tanta avidità il senso della vita ma a volte ci scordiamo di vivere quello che capita, con senso. Vivere è sempre una scelta, non un caso e se qualcosa ci mette nella condizione di non riuscire più a scegliere allora il cammino di comprensione può diventare un grande percorso di saggezza.

Quando le disgrazie ci toccano, sperimentiamo la prova di non riuscire a sopportare di perdere qualcosa di bello che sentiamo appartenerci, di cui abbiamo fatto esperienza e che ha dato senso alla vita: una madre, un figlio, un compagno, ma anche un’esistenza fatta di cose e di capacità, cancellate da una disgrazia, da una disabilità improvvisa o più semplicemente dalla vecchiaia. Accogliere la categoria dell’imprevisto e dell’ineluttabile può cambiare la vita e diventare un modo per non perdere la speranza anche nei momenti in cui l’esistenza sembra non valere più la pena di essere vissuta.

Ogni vita vale sempre la pena perché porta con sé una grande energia creativa e ha senso perché non vale solo per chi la vive ma anche per chi ne viene a contatto. A volte difficoltà e tristezze ci fanno diventare persone tristi, i rimorsi e la rabbia ci impediscono di andare avanti e perdiamo il piacere di vivere. Il senso di vivere è gioire per i doni che si sono ricevuti e scoprire i propri talenti; ciò che gli dà valore poi, è trovare il modo per condividerli con gli altri. Chi ha un perché per vivere può sopportare ogni come. Non perdiamo mai la voglia di darci l’opportunità di ritentare ancora.

Quando ci chiedono: “Cosa fai nella vita?” Quasi sempre rispondiamo enunciando il nostro lavoro. Ma è davvero questo il motivo per cui viviamo? Una volta a questa domanda una anziana artista mi rispose “Ho cercato sempre il bello in ogni cosa”. La vita è un’esperienza da valorizzare, non un problema da risolvere.

Un giorno un uomo chiese a un bambino: “Cosa vuoi diventare da grande?” – “Felice”, rispose. “Non hai capito la domanda”, disse l’uomo. “Non hai capito la vita”, gli rispose il bambino.


Luca Streri / Mezzopieno

 

 

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